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Crocifissione con le Pie Donne, San Giovanni, San Girolamo e San Francesco

Bottega di Domenico Ghirlandaio XV sec. d.C./ fine

Audiodescrizione dell'opera

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La piccola tavola centinata propone la scena della crocifissione ambientata in un paesaggio impervio e roccioso. I toni terrosi e bruniti esaltano la drammaticità del dipinto dove macchie di colore rosso mettono in evidenza alcuni particolari e creano un contrasto cromatico quasi violento. Il tono di partecipazione commossa, ispirato al pensiero del Savonarola, si manifesta in modo particolarmente espressivo nel gruppo che sorregge la Vergine straziata dal dolore, in cui la Maddalena, di spalle, lascia intendere la piena partecipazione alla tragicità del momento; dall’altra parte della croce san Girolamo e san Francesco assorti in preghiera ripetono gesti tratti dalla devozione popolare.

Informazioni tecniche

Autore
Bottega di Domenico Ghirlandaio
Titolo
Crocifissione con le Pie Donne, San Giovanni, San Girolamo e San Francesco
Data
XV sec. d.C./ fine
Materia e tecnica
Tempera su tavola
Dimensioni
66x43 cm
Collocazione
Museo di Palazzo Pretorio
Primo piano

Interprete di una religiosità semplice e accorata, l’autore indugia sulla narrazione della processione verso il Calvario, mostrando la predilezione verso uno stile calligrafico dai tratti veloci e nervosi. Questi ed altri elementi attestano il prezioso dipinto nell’ambito dei collaboratori di Domenico Ghirlandaio, la cui bottega negli ultimi decenni del Quattrocento è particolarmente attiva e produce opere di rara coerenza, tanto che è difficile distinguere i singoli maestri che talvolta partecipano alla realizzazione di parti di un unico dipinto. Tra questi, Bartolomeo di Giovanni viene chiamato spesso a dipingere predelle o parti di esse, considerata la sua attitudine ai piccoli formati. Personalità versatile e attenta alle inquietudini di Filippino Lippi, che qui sono evidenti nel crocifisso, questo maestro si specializza in dipinti devozionali in cui riporta, amalgamandoli, elementi e citazioni tratte da personalità artistiche maggiori con le quali lavora. A Domenico Ghirlandaio e bottega si rifanno le nuvole con le basi dalla tipica forma a piccoli dischi volanti, gli scorci di paesaggio minuziosamente decritti alla maniera fiamminga, i personaggi disposti con particolare equilibrio nell’apparente affollamento. 

Ultimo aggiornamento: 08 novembre 2024, 11:24

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