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Madonna col Bambino e san Giovannino

Benedetto da Maiano (bottega) XV sec. d.C.

Questo bassorilievo in stucco è dipinto con una coloritura che allude alle venature del marmo, mentre l’incorniciatura della formella figurata vorrebbe ricordare il porfido. Il suo prototipo è da ricercare in un’opera di Benedetto da Maiano agli inizi del secolo XVI e questa è una produzione della sua bottega, quasi seriale, come dimostra anche l’altra versione, sempre qui esposta, in stucco policromo. Entrambe inserite in un tabernacolo di pioppo dipinto sono comuni all’arredo di devozione domestica, tipico del Quattrocento.

Informazioni tecniche

Autore: Benedetto da Maiano (bottega)
Titolo: Madonna col Bambino e san Giovannino
Data: XV sec. d.C.
Materia e tecnica: Stucco dipinto e dorato
Dimensioni: 112x81,5x8 cm
Collocazione: Museo di Palazzo Pretorio
Primo piano

L’opera è derivata da un modello di Benedetto da Maiano, replicato in diversi esemplari in stucco dipinto, ma anche in terracotta dipinta e invetriata. Il prototipo dal quale discendono sarebbe la Madonna dell’Ulivo realizzata da Benedetto nel 1480 per un tabernacolo di sua proprietà in un podere vicino a Mezzana ora in Duomo.

L’immagine delle due opere prende ispirazione dall’iconografia della Pala de’ Nerli di Filippino Lippi, conservata nella Chiesa di Santo Spirito a Firenze, e da altri esempi della pittura toscana dell’ultimo quarto del Quattrocento, a cui si rifà nel rapporto umanizzato tra la Madonna e il Figlio.