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Imago Pietatis

Maestro di San Lucchese 1350-1360

La piccola tavoletta dipinta, dorata e decorata dai punzoni, raffigura l’Imago pietatis, cioè la figura di Cristo in pietà, il corpo piagato e sanguinante che si erge fuori dal sepolcro. La preziosa opera, destinata con tutta probabilità alla devozione privata, è di attribuzione incerta: il suo autore è stato individuato prima nel cosiddetto Maestro della Madonna Strauss, poi nell’anonimo noto come Maestro di San Lucchese.

Informazioni tecniche

Autore
Maestro di San Lucchese
Titolo
Imago Pietatis
Data
1350-1360
Materia e tecnica
Tempera e oro su tavola
Dimensioni
30,8x22,7 cm
Collocazione
Museo di Palazzo Pretorio
Primo piano

Attraverso confronti stilistici con opere del Maestro di San Lucchese è stato possibile assegnare a lui anche questo piccolo dipinto: la sensibilità espressiva, la resa affusolata e delicata delle mani, le rotondità nel volto, nonché il tratto delle pennellate a formare un reticolo richiamano la scuola giottesca, ma pure i caratteri Andrea e Nardo di Cione.

Gli studi non hanno ancora accertato se la tavoletta fosse un’opera a sé stante o se, invece, si tratti di un frammento di un dittico, di cui una valva sarebbe andata perduta (o sarebbe ancora da rintracciare).

Proveniente dal Conservatorio di Santa Caterina, è entrata nelle collezioni comunali nel 1978.

Ultimo aggiornamento: 04 dicembre 2024, 15:15

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