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Madonna col Bambino e san Giovannino

Raffaellino del Garbo 1510

La scena quieta e domestica dipinta dall’eclettico artista fiorentino Raffaellino del Garbo mostra in primo piano le smaltate figure della Vergine col Figlio e di fianco Giovannino, in preghiera. Il gruppo riposa su un parapetto oltre il quale un dilatato e brumoso paesaggio si apre sotto un cielo vasto e sereno. Il tondo è esposto nella sala dedicata a Filippino Lippi, artista del quale Raffaellino fu allievo.

Informazioni tecniche

Autore
Raffaellino del Garbo
Titolo
Madonna col Bambino e san Giovannino
Data
1510
Materia e tecnica
Tempera su tavola
Dimensioni
diametro: 113,5 cm
Collocazione
Museo di Palazzo Pretorio
Primo piano

Raffaello di Bartolomeo, nato a Barberino Valdelsa intorno al 1466, fu detto de’ Carli dal nome di un avo paterno, poi del Garbo, dalla strada di Firenze in cui ebbe bottega. Giorgio Vasari lo ricorda come allievo di Filippino Lippi, col quale collaborò agli affreschi della Cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva a Roma. Nel dipinto pratese, più che i giovanili richiami al Botticelli emerge un avvicinamento ai modi più morbidi di Lorenzo di Credi e, in parte, del Pinturicchio, che si riscontrano in altre sue opere degli inizi del Cinquecento. Tipici dell’artista sono la raffinata cura descrittiva nelle bellissime figure e nel paesaggio, e un pacato classicismo, assai apprezzati dalle ricche famiglie fiorentine, come testimonia la vasta produzione del pittore.

Il tondo pratese venne acquistato a Firenze nel 1557 dal Comune di Prato, per ornare con un’immagine più aggiornata l’antico Salone del Consiglio nel Palazzo Comunale. La cornice, più tarda, si ispira alle realizzazioni rinascimentali.

Ultimo aggiornamento: 27 settembre 2024, 15:59

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