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AHHH

Vinicio Berti 1962

Il dipinto è una delle dieci opere giunte nel 2007 nelle collezioni comunali grazie a Maria Pia Liberia Pini, compagna e unica erede del pittore scomparso nel 1991. Rimasta proprietaria dei dipinti dell’artista e certa di esprimere la di lui volontà, decise di donare al Comune di Prato tale importante nucleo di pitture. La donazione avvenne a seguito della mostra dedicata a Vinicio Berti che si era tenuta quello stesso anno negli spazi comunali denominati “Antiche Stanze di Santa Caterina”, col vincolo che le pitture dovessero essere esposte in luogo aperto al pubblico.

Informazioni tecniche

Autore
Vinicio Berti
Titolo
AHHH
Data
1962
Materia e tecnica
Tecnica mista su faesite
Dimensioni
129,5x199 cm
Collocazione
Museo di Palazzo Pretorio
Primo piano
L'opera si colloca nella fase in cui Berti tentava la ricostruzione all’interno dell’Astrattismo, inserendo nelle opere la dimensione della contemporaneità, anche con carattere di denuncia. Ne è un esempio proprio “AHHH”, uno dei dipinti ispirati dal dramma di Hiroshima: qui, le lettere A di Atomo e H di idrogeno, tracciate a spesse pennellate rosse che si stagliano su uno sfondo giallo e che sembrano dover essere strette in una morsa dentata bianca e nera, diventano espressione di un “urlo atomico”.

Ultimo aggiornamento: 05 dicembre 2024, 16:25

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