Madonna col Bambino e San Giovannino

Francesco Brina XVI sec. d.C./ terzo quarto

Audiodescrizione dell'opera

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Ispirata dalla Madonna Bridgewater di Raffaello, quest’opera sembra derivare dal dipinto di medesimo soggetto di Zanobi Poggini, qui esposto, con l’aggiunta della presenza di San Giovannino alle spalle della Vergine che sembra spiare divertito la scena. I colori cangianti, le alterazioni di certe parti del corpo, il carattere sospeso e decisamente manierista collocano l’opera nella cerchia di Michele di Ridolfo Tosini.

Informazioni tecniche

Autore: Francesco Brina
Titolo: Madonna col Bambino e San Giovannino
Data: XVI sec. d.C./ terzo quarto
Materia e tecnica: Olio su tavola
Dimensioni: 59x43 cm
Collocazione: Museo di Palazzo Pretorio
Primo piano

Già attribuita a Niccolò Betti e poi ad un indefinito maestro dello stesso ambito, l’opera sembra vicina ai modi di Francesco del Brina, per i caratteristici occhi tondeggianti, i corpi quasi snodati, le tonalità di colore aspro e vivaci. Peculiarità che si ritrovano in parte nella tavola con lo stesso soggetto, a lui attribuita, esposta al secondo piano del museo, in cui sono simili il movimento flessuoso del Bambino e la dolcezza del volto della Madonna. Altre caratteristiche potrebbero invece spostare l’attribuzione verso Baccio Tosini, un pittore ancora poco conosciuto, che si esprime con colori diluiti e cangianti dai toni dominati dai rosa e dagli arancio.