Madonna col Bambino

Scuola toscana XIV sec. d.C./ inizi

Sul supporto in masonite sono i resti di una antica pittura databile ai primi del Trecento: seppur molto lacunosa, se ne intuisce la raffigurazione, che è quella della Madonna che tiene in braccio Gesù Bambino. Si tratta della pittura murale che era stata dipinta sotto l'affresco esposto qui di lato, con lo stesso soggetto, realizzato da Agnolo Gaddi intorno al 1395. I numerosi segni di incisione e le linee rette e diagonali visibili si riconducono al lavoro di scalpello che fu alla base della stesura del nuovo strato di intonaco su cui Agnolo Gaddi avrebbe successivamente dipinto una icona devozionale dal gusto più aggiornato.

Informazioni tecniche

Autore: Scuola toscana
Titolo: Madonna col Bambino
Data: XIV sec. d.C./ inizi
Materia e tecnica: Affresco staccato
Dimensioni: 142x75 cm
Collocazione: Museo di Palazzo Pretorio
Primo piano

Le raffigurazioni della Madonna col Bambino furono dipinte la prima agli inizi del secolo XIV, la seconda, sovrapposta, verso la fine dello stesso, in un locale che doveva costituire la canonica dell’antica chiesa di San Donato, a fianco del Palazzo Pretorio. Dopo la demolizione della chiesa, nel 1825-1829 fu eretto al suo posto il cosiddetto Palazzo delle Scuole o Palazzo Valentini, dal nome del suo progettista Giuseppe Valentini, edificio ancora esistente e ornato da un porticato sulla piazza del Comune. L’architettura inglobò anche la vecchia canonica, nella quale furono rintracciati, e recuperati intorno al 1965, l’affresco del Gaddi e la precedente e sottostante Madonna trecentesca. La sua attribuzione, anche a causa dello stato conservativo dell'opera, è ancora oggetto di studi.