Curt Valentin

Jacques Lipchitz 1952

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Il gesso rappresenta il mercante d’arte e gallerista tedesco Curt Valentin, emigrato nel 1937 negli Stati Uniti. Valentin fu promotore oltreoceano nella sua galleria, la Buchholz Gallery, del lavoro di numerosi artisti d’avanguardia, come Alexander Calder, Barbara Hepworth, Henry Moore, Marino Marini e lo stesso Lipchitz che conobbe subito dopo il suo trasferimento a New York, avvenuto nel 1941.
Nella galleria di Valentin, Lipchitz allestì regolarmente mostre durante tutto il periodo di permanenza in città.

Informazioni tecniche

Autore: Jacques Lipchitz
Titolo: Curt Valentin
Data: 1952
Materia e tecnica: Gesso patinato
Dimensioni: 39,4x21x27,9 cm
Collocazione: Museo di Palazzo Pretorio
Terzo piano

La prima mostra importante di Lipchitz a New York si tenne alla Joseph Brummer Gallery e fu proprio il mercante d’arte e collezionista di origine ungherese Joseph Brummer a presentare a Lipchitz Curt Valentin, che da quel momento divenne il suo mercante a New York.

Valentin, che a Berlino aveva lavorato con il commerciante e collezionista d’arte Alfred Flechteim fin quando dovette chiudere su ordine dei nazisti nel 1933, avviò in seguito una collaborazione con il mercante d’arte tedesco Karl Buchholz. Con il suo aiuto emigrò negli Stati Uniti nel 1937 e due anni dopo aprì la Buchholz Gallery al 32 East 57th Street a New York, finchè si mise in proprio nel 1951.

Lipchitz tenne la sua prima mostra alla Buchholz Gallery alla fine di gennaio del 1942, la seconda nel 1943 e la terza nel 1946.