Informativa e consenso per l'uso dei cookie

Il nostro sito salva piccoli pezzi di informazioni (cookie) sul dispositivo, al fine di fornire contenuti migliori e per scopi statistici. È possibile disattivare l'utilizzo di cookies modificando le impostazioni del tuo browser. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie.
Accetto Rifiuto

Vai al contenuto principale Vai al footer

Il cane di Orazio Hall

Lorenzo Bartolini 1840

Il modello in gesso raffigura il cane di Orazio Hall, un banchiere inglese residente a Livorno, che fu grande collezionista, amico e finanziatore del Bartolini.

Informazioni tecniche

Autore
Lorenzo Bartolini
Titolo
Il cane di Orazio Hall
Data
1840
Materia e tecnica
Gesso
Dimensioni
Deposito statale, 1931
Collocazione
Museo di Palazzo Pretorio
Terzo piano

Dopo la Restaurazione Lorenzo Bartolini, fedele sostenitore di Bonaparte, si trovò in disgrazia e senza lavoro. Furono gli stranieri in viaggio per il Grand Tour a risollevare le sue fortune, in specie inglesi e russi. Lo stesso Orazio Hall lo aiutò nei suoi momenti più difficili e il modello in gesso del cane fu probabilmente dedicato a lui.
Il cane, sinonimo di fedeltà e amicizia, viene ritratto fiero della sua preda (una beccaccia) con il muso girato verso il padrone.

Lorenzo Bartolini amava molto i cani, come si evince dalle parole scritte in una lettera a Pietro Giordani: “[…] bisognerebbe adorarli i cani per tutte le ragioni che dici e tante altre: sono un po’ feminieri, un po’ collerici, ma non sono impostori, non traditori, non egoisti. […] Oh! Per Dio non sarebbe meglio aver padroni dei cani che degli uomini?...”.

Ultimo aggiornamento: 05 dicembre 2024, 12:34

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri