Il nostro sito salva piccoli pezzi di informazioni (cookie) sul dispositivo, al fine di fornire contenuti migliori e per scopi statistici. È possibile disattivare l'utilizzo di cookies modificando le impostazioni del tuo browser. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie.
Accetto
Rifiuto
La vena naturalistica dello scultore è espressa con forza nei numerosi ritratti, in gesso o in marmo, della collezione del Museo. Una speciale attenzione meritano i busti delle personalità storiche, a cominciare dai Bonaparte, al quale Bartolini era molto legato. Questo ritratto a mezzo busto di Napoleone Imperatore del 1810 ne è un perfetto esempio.
Il legame di Bartolini con i Napoleonidi, iniziato nel 1805, durò quasi trent’anni dopo la morte di Napoleone, rimanendo saldo fino alla scomparsa dell’artista, nel 1850. Bartolini ebbe, in particolare, una vera e propria venerazione per l’Imperatore, tanto da portare giorno e notte, appesa al collo, una saponetta d’oro contenente un ciuffo dei suoi capelli.
La realizzazione di un busto di Napoleone, da collocarsi nel Musée Napoléon, gli fu affidata in seguito al rifiuto da parte di Jean-Antoine Houdon. L’opera fu molto apprezzata da Napoleone ed è oggi conservata nel Bois Préau della Malmaison, vicino Parigi.
Ultimo aggiornamento: 05 dicembre 2024, 12:39
