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Autoritratto giovanile

Alessandro Ferrarini 1834

Alessandro Ferrarini realizzò questo autoritratto all’età di 18 anni: di nascita emiliana, ben presto fu a Firenze dove studiò presso l’Accademia di Belle Arti. Risiedé a Prato, dove una volta ultimata la formazione accademica divenne un importante maestro di disegno che ebbe allievi ben più celebri di lui: basti pensare a Gabriele d’Annunzio e Alessandro Franchi.

Informazioni tecniche

Autore
Alessandro Ferrarini
Titolo
Autoritratto giovanile
Data
1834
Materia e tecnica
Olio su tavola
Dimensioni
50x60 cm
Collocazione
Museo di Palazzo Pretorio
Terzo piano

L’Autoritratto giovanile si inserisce a pieno titolo nel periodo della Restaurazione, un’epoca caratterizzata da uno spiccato interesse per i ritratti e gli autoritratti realizzati con estremo realismo: ne è qui esempio l’attenzione con cui vengono rese dal pittore le consistenze dei diversi tessuti.

Alessandro Ferrarini insegnò a Prato per molti anni disegno e pittura nel Conservatorio di San Niccolò e al Collegio Cicognini: proprio qui incontrò fra i suoi alunni il giovane Gabriele D’Annunzio, convittore del collegio fra 1879 e 1880. Dell’accademico maestro di disegno il poeta conservò sempre memoria, come si evince dai suoi scritti in cui, ricordando la gioventù, rievocava il periodo in cui l’ormai anziano Ferrarini lo invitava a copiare insieme a lui gli affreschi di Filippo Lippi nel Duomo di Prato.

A Ferrarini si deve inoltre la scoperta del talento del celebre pittore pratese Alessandro Franchi, al quale fu sempre legato da profonda amicizia: grazie al sostegno del maestro di disegno e alle proprie capacità, che gli riconobbe anche Cesare Guasti, Franchi riuscì a ottenere una sovvenzione dal Comune di Prato affinché potesse proseguire gli studi artistici a Siena.

Ultimo aggiornamento: 05 dicembre 2024, 16:06

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