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Testa di San Giovannino

Bernardino Mei (attribuito) 1670

Il piccolo frammento con la testa di San Giovannino esprime, attraverso la materia pittorica grassa e pastosa, una rara intensità: la visione di scorcio, l’ombra inquietante che taglia la fronte, le palpebre pesanti e segnate sembrano in contrasto con l’immagine del fanciullo con le guance rosee e paffutelle, mettendo in luce un’indefinibile inquietudine. Il dipinto è stato attribuito al pittore Bernardino Mei per affinità con opere della maturità che l'artista senese dipinse durante il suo soggiorno romano.

Informazioni tecniche

Autore
Bernardino Mei (attribuito)
Titolo
Testa di San Giovannino
Data
1670
Materia e tecnica
Olio su carta applicata su tavoletta
Dimensioni
39,5x29
Collocazione
Palazzo Comunale

L'opera apparteneva alla collezione personale di Leonetto Tintori, una raccolta - formatasi dal 1955 al 1980 - che aveva preso le mosse dal mercato antiquario e si era sviluppata attraverso incontri e contatti di lavoro, viaggi ed amicizie personali dello stesso artista-restauratore.

Donata dalla Associazione Elena e Leonetto Tintori al Comune di Prato nel 1993, l'opera fa parte di un gruppo di dipinti del Cinque, Sei e Settecento poco conosciuti, ma di particolare qualità e caratterizzati da temi originali e inconsueti. 

Ultimo aggiornamento: 22 aprile 2025, 13:09

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