Informativa e consenso per l'uso dei cookie

Il nostro sito salva piccoli pezzi di informazioni (cookie) sul dispositivo, al fine di fornire contenuti migliori e per scopi statistici. È possibile disattivare l'utilizzo di cookies modificando le impostazioni del tuo browser. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie.
Accetto Rifiuto

Vai al contenuto principale Vai al footer

La Pazzia di Orlando

Pietro della Vecchia XVII sec. d.C./ terzo quarto

Ispirato all'Orlando furioso, il dipinto mostra il protagonista seminudo intento a svellere violentemente un tronco d’albero, così come descritto nel paragrafo quarto del canto ventiquattresimo del poema di Ludovico Ariosto. La Pazzia di Orlando è stata attribuita da Sandro Bellesi a Pietro della Vecchia, pittore originale, spesso audace e grottesco, per evidenti affinità stilistiche con uno dei carnefici raffigurato nel Martirio di San Sebastiano della Pinacoteca di Palazzo Chiericati a Vicenza.

Informazioni tecniche

Autore
Pietro della Vecchia
Titolo
La Pazzia di Orlando
Data
XVII sec. d.C./ terzo quarto
Materia e tecnica
Olio su tela
Dimensioni
159x117 cm
Collocazione
Palazzo Comunale

L'opera faceva parte della collezione personale di Leonetto Tintori, una raccolta - formatasi dal 1955 al 1980 - che aveva preso le mosse dal mercato antiquario e si era sviluppata attraverso incontri e contatti di lavoro, viaggi ed amicizie personali dello stesso artista-restauratore.

Donata dalla Associazione Elena e Leonetto Tintori al Comune di Prato nel 1993, l'opera fa parte di un gruppo di dipinti del Cinque, Sei e Settecento poco conosciuti, ma di particolare qualità e caratterizzati da temi originali e inconsueti. 

Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2024, 09:37

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri