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La dolce raffigurazione della Madonna con Gesù Bambino in braccio che si protende in un saluto verso il cugino, san Giovannino, è databile intorno al 1570 e secondo gli ultimi studi sarebbe un’opera del pittore fiorentino Francesco del Brina.
Francesco del Brina è ricordato da Giorgio Vasari per aver collaborato alla realizzazione dell’apparato per le nozze di Francesco de’ Medici con Giovanna d’Austria. Nelle opere a carattere sacro, come in questo caso, appare influenzato da Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, a cui il dipinto era infatti attribuito fino a pochi anni fa. Francesco del Brina, come suo fratello Giovanni, fu infatti allievo di Michele, da cui però si distingue per l’assunzione di un carattere più addolcito nei volti, meno taglienti, e che risentono dell’influenza dello sfumato leonardesco.
Ultimo aggiornamento: 04 dicembre 2024, 15:41
