Informativa e consenso per l'uso dei cookie

Il nostro sito salva piccoli pezzi di informazioni (cookie) sul dispositivo, al fine di fornire contenuti migliori e per scopi statistici. È possibile disattivare l'utilizzo di cookies modificando le impostazioni del tuo browser. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie.
Accetto Rifiuto

Vai al contenuto principale Vai al footer

La Sacra Cintola

Salite le scale che portano al primo piano si incontra la sala dedicata alla reliquia pratese della Sacra Cintola, a Bernardo Daddi, Agnolo Gaddi e ad altri artisti del XIV secolo.

Nel Trecento la scena artistica cittadina fu a lungo dominata da pittori di scuola giottesca: Giotto avrebbe dipinto a Prato una tavola, oggi perduta, per la chiesa di san Domenico; ai suoi allievi Taddeo Gaddi e Maso di Banco si ascrivono solo ipotetiche commissioni; a Bernardo Daddi furono affidate invece importanti committenze, ben testimoniate nella collezione del museo.
La Sacra Cintola per secoli è stata il tesoro più prezioso della città, diventando il fulcro delle sue vicende artistiche e l’elemento cardine della sua identità. In questo ambiente la videoproiezione è di grande suggestione e consente una visione ravvicinata del ciclo di affreschi dedicati all’arrivo della reliquia realizzati dall’artista giottesco Agnolo Gaddi nel Duomo di Prato, attraverso immagini fotografiche e sequenze video su dettagli, primi piani su particolari significativi.

Le opere di questa sezione

Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2024, 11:15

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri