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Pietro Graziani, nelle Battaglie esposte al Museo di Palazzo Pretorio, adotta un linguaggio dinamico, che si vale di tocchi di colore corposi e vivaci, che restituiscono un senso di immediatezza e velocità, caratteri che bene si associano ai soggetti da lui descritti nei suoi dipinti.
Questi dipinti, che fanno parte del corpus della collezione Martini mostrano un ritmo agitato e irrequieto, che, unito all’estrema scioltezza dei tocchi di colore, contribuisce a creare un’immagine vorticosa, che ricorda l’idea di un movimento a spirale. Pietro Graziani è considerato uno specialista nella raffigurazione di scene di battaglia; tipica del suo stile è la pennellata veloce, densa, vibrante che anima i cavalieri delle sue Battaglie.
Ultimo aggiornamento: 06 dicembre 2024, 16:09
