Informativa e consenso per l'uso dei cookie

Il nostro sito salva piccoli pezzi di informazioni (cookie) sul dispositivo, al fine di fornire contenuti migliori e per scopi statistici. È possibile disattivare l'utilizzo di cookies modificando le impostazioni del tuo browser. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie.
Accetto Rifiuto

Vai al contenuto principale Vai al footer

Gloria di Santa Caterina d'Alessandria

Francesco Conti XVIII sec. d.C./ secondo quarto

La figura trionfante della santa è raffigurata circondata dalla luce, con un contorno di nuvole e di angeli dai colori quasi fosforescenti. Caratteristica del pittore fiorentino Francesco Conti, allievo di Carlo Maratta e Giovanni Maria Morandi, sono infatti proprio la resa dei colori liquidi e intrisi di luce.

Informazioni tecniche

Autore
Francesco Conti
Titolo
Gloria di Santa Caterina d'Alessandria
Data
XVIII sec. d.C./ secondo quarto
Materia e tecnica
Olio su tela
Dimensioni
280x187 cm
Collocazione
Museo di Palazzo Pretorio
Secondo piano

Negli antichi inventari l’opera è citata come Sant’Irene o Sant’Agnese, ma la presenza, in basso a destra, della ruota spezzata identifica in maniera chiara e inequivocabile l’identità della santa, in quanto si tratta proprio dello strumento di martirio di santa Caterina d’Alessandria.

Il recente restauro ha posto in evidenza, nella parte inferiore del dipinto, un piccolo saggio con il panorama della città di Prato; sono infatti visibili la sagoma delle mura viste alla luce del tramonto e i monumenti più significativi della città.

La pala ornava lo splendido santuario rinascimentale di Santa Maria delle Carceri, a Prato. Dopo le soppressioni ecclesiastiche del 1788 entrò a far parte delle collezioni del Comune.

Ultimo aggiornamento: 04 dicembre 2024, 15:39

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri