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Pittori dell’Ottocento e del Novecento

Il salone al terzo piano è perlopiù dedicato all’esposizione di sculture, valorizzate fra l’altro dal loro allestimento in rapporto col paesaggio che si ammira attraverso le grandi finestre ad abbracciare la città, ma offre anche una panoramica sulla pittura durante i secoli XVIII e XIX.

Per la pittura pratese dell’Ottocento è significativo il nome di Antonio Marini, originale interprete del purismo toscano ed esperto restauratore, ma di notevole impatto fra le opere esposte è l’Autoritratto di Luigi Mussini, maestro senese di Alessandro Franchi e vero esponente della cultura purista.

A inizio Novecento la pittura pratese si raccolse intorno alla figura di Ardengo Soffici, che nel 1907 da Parigi si trasferì nella vicina Poggio a Caiano, di cui sono qui esposti Il reduce e Cabine. Interessante artista prematuramente scomparso, Arrigo del Rigo, è presentato attraverso alcuni suoi dipinti, uno dei quali, La madre, donato di recente al Comune di Prato da Franco Bertini.

Ad arricchire le collezioni comunali era stata, ancora prima, la donazione di Sandra e Carlo Palli di due opere di Michelangelo Pistoletto e Yves Klein.

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Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2024, 11:27

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