Trionfo di frutta
Carlo Mainieri XVII sec. d.C./ seconda metàOpera attribuita a Carlo Maineri, pittore romano attivo tra 1662 e il 1700, specializzato in nature morte, noto già al tempo per le sue composizioni sontuose ambientate in interni ornati di tendaggi e oggetti da collezione, da mazzi di fiori e trionfi di frutta. Un maestro, Mainieri, che Eduard Safarik aveva già da alcuni anni induividuato attraverso le descrizioni degli inventari di collezioni romane, come quella di casa Colonna.
La rappresentazione del trionfo di frutta ambientato all'aperto, in grande dovizia e varietà, talora sotto filari di vite, è un elemento distintivo e ricorrente nella pittura di natura morta a Roma e a Napoli, fra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento.
La pittura smagliante e lucida di questa tela, che risponde sensibile e smaltata alla luce, indica anche l'attenzione verso esempi nordici, come i dipinti coevi di Christian Berentz. Lezione, questa dell'Olanda e del Nord, che si innesta sull'impianto compositivo chiaramente romano e che trova il suo precedente più significativo nell'attività di Michelangelo Cerquozzi, pittore di natura morta.