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Filippo Lippi e l'Officina Pratese

Una parte del salone del primo piano ha il suo fulcro nell’esposizione di celebri dipinti dell’artista Fra’ Filippo Lippi: la Madonna del Ceppo che questi realizzò per l’istituzione benefica del Ceppo Nuovo in Palazzo Datini, la Natività per il convento di San Domenico e la Madonna della Cintola, commissionatagli dal monastero di Santa Margherita. Proprio in quel luogo il frate pittore conobbe suor Lucrezia Buti, della quale poi si sarebbe innamorato, riproponendone le sembianze in molti dei volti femminili da lui dipinti.

In quella che all'inizio del Quattrocento era un'industriosa cittadina toscana, molto attiva nel commercio e nella follatura dei panni, grazie a Filippo e agli altri maestri a lui legati si gettarono le basi per un radicale rinnovamento dell'arte italiana. Secondo Keith Christiansen, tra i maggiori esperti d'arte rinascimentale al mondo, “non si può capire il Rinascimento, senza conoscere Prato”.

Le opere di questa sezione

Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2024, 11:17

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