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PALAZZO PRETORIO, TORNA L’APPUNTAMENTO CON LA “COLAZIONE AD ARTE”
Dopo la pausa estiva, riprendono gli appuntamenti con le colazioni nella splendida cornice di Palazzo Pretorio: la prima “Colazione ad Arte” della nuova stagione è prevista per domenica 25 settembre.
Per l’occasione è prevista una speciale visita guidata, condotta dalla direttrice di Palazzo Pretorio Rita Iacopino, alla scoperta del terzo piano del museo e delle acquisizioni donate dal collezionista pratese Carlo Palli: “Venere Maria - Nudo color seppia” di Michelangelo Pistoletto, e “Victoire de Samothrace” di Yves Klein.
Due opere dal valore inestimabile, che rendono ancora più preziosa la ricca collezione di Palazzo Pretorio: “Venere Maria - Nudo color seppia” è una serigrafia su acciaio inossidabile lucidato a specchio, una delle opere più amate dell’artista, che rappresenta la moglie Maria Pioppi, mentre “Victoire de Samothrace” è una riproduzione della celebre “Vittoria di Samotracia”, rivestita dall’iconico blu brevettato da Klein, l’IKB (International Klein Blue), che l’artista francese ha definito «la più perfetta espressione del blu», e che ha creato utilizzando il pigmento monocromo blu, che evoca la contemplazione e l’infinito.
Durante la colazione sarà presentato il ritratto di Carlo Palli eseguito dall'artista italo-americano Pietro Costa -realizzato in occasione della sua recente mostra "/ri.tràt.ti/ /ˈpôrˌtrāts/", ospitata da Palazzo Pretorio dal 22 aprile al 31 luglio- che il collezionista donerà al museo di Palazzo Pretorio, e che entrerà a far parte della collezione permanente. Si tratta di un’opera che fa parte della serie di lavori dell’artista denominati bloodworks, eseguiti con il sangue del soggetto ritratto, che viene utilizzato come pigmento tra due fogli di mylar.
L’appuntamento del 25 settembre è solo il primo di una serie: già previste in calendario una “Colazione ad Arte” a tema Halloween per domenica 30 ottobre, e una in programma il 27 di novembre con un concerto eseguito da una rappresentanza di musiciste della Camerata Strumentale “Città di Prato”, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 di novembre.
INFO
Costo 10€. Prenotazione obbligatoria al numero 0574.1837859 o alla mail prenotazioni.museiprato@coopculture.it.
La nuova mostra di Museo di Palazzo Pretorio
Sørensen ritorna a Prato con una nuova mostra
L'esposizione sarà visibile solo online dal 19 dicembre 2020 al 31 gennaio 2021 sui siti web del Museo di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito
Il Museo di Palazzo Pretorio è lieto di ospitare la prima mostra personale a Prato di Simone Pellegrini. L’esposizione si inserisce all’interno di Pretorio Studio, il dispositivo che dal 2016 apre all’interpretazione di artisti contemporanei il proprio stratificato patrimonio culturale, lungo un arco di tempo di oltre sette secoli.
Nonostante l’intensa attività espositiva del pittore bolognese, quello a Palazzo Pretorio rappresenta il suo primo intervento in un museo di arte antica e moderna. Gli esiti di questo intimo ed insolito rendez-vous culmineranno nella produzione di un nuovo grande lavoro, accompagnato in mostra dal coro di alcune selezionate opere precedenti realizzate dal 2013 al 2019, in risonanza formale e concettuale.
Simone Pellegrini. Passato in giudicato
11 luglio - 8 settembre 2019
Museo di Palazzo Pretorio
In collaborazione con il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
OPERE DALLA COLLEZIONE CARLO PALLI
curatela Stefano Pezzato
Museo di Palazzo Pretorio, Prato 5 aprile - 30 giugno 2019
Inaugurazione: giovedì 4 aprile 2019 ore 18.30
L'eco di celebrazioni diffuse per il cinquecentenario della morte di Leonardo (nato a Vinci nel 1452, scomparso ad Amboise nel 1519) si riverbera anche da Prato, dove dal 5 aprile al 30 giugno 2019 si apre la mostra EFFETTO LEONARDO. Opere dalla collezione Carlo Palli, realizzata dal Museo di Palazzo Pretorio in collaborazione con il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci al quale il collezionista pratese nel 2006 ha donato 200 opere della sua raccolta d'arte contemporanea.
La mostra al Museo di Palazzo Pretorio – curata dal responsabile di collezioni e archivi del Centro Pecci, Stefano Pezzato, col coordinamento della conservatrice del Museo civico, Rita Iacopino, e allestimento di Francesco Procopio – presenta oltre 80 opere di 50 artisti italiani e internazionali articolate in un percorso tematico d'ispirazione leonardesca, quale omaggio al genio vinciano e in "continuità" sia con la grande tradizione storico-artistica della Toscana sia con la vocazione all'arte contemporanea della città di Prato, dove sono sorte e hanno sede varie raccolte contemporanee d'eccellenza.
L’Assunta di Bernardo Daddi e l’identità di una città
Progetto di mostra a cura di Andrea De Marchi e Cristina Gnoni Mavarelli
Comitato scientifico: Claudio Cerretelli, Fulvio Cervini, Keith Christiansen, Marco Ciatti, Enrico Colle, Andrea De Marchi, Renzo Fantappiè, Cristina Gnoni Mavarelli, Rita Iacopino, Isabella Lapi Ballerini, Antonio Paolucci, Carl Brandon Strehlke, Diana Toccafondi
Progetto di allestimento a cura di Francesco Procopio
La mostra è promossa dal Comune di Prato in collaborazione con la Diocesi di Prato
Pretorio Studio, valorizzare il museo attraverso la collaborazione con artisti contemporanei. Sabato 20 maggio l’inaugurazione della mostra temporanea “Forme del tempo: Paola Angelini”
L’allestimento è la tappa conclusiva di un percorso iniziato lo scorso dicembre con la residenza d’artista ed è il frutto di un intenso lavoro di ricerca sulle opere e l’identità del museo di Palazzo Pretorio.
Resterà aperta fino a domenica 9 luglio
Mostra temporanea negli spazi a piano terra
Dai depositi del museo: Sacre Famiglie, una raccolta tematica di dieci dipinti, visitabile fino a domenica 8 gennaio 2017. La mostra raccoglie opere, in gran parte provenienti dall’Ospedale della Misericordia e Dolce, realizzate nel Cinquecento da autori che rielaborano un linguaggio condizionato dalla cultura artistica dominante, i modelli sono quelli di Raffaello e soprattutto di Andrea del Sarto, ma nelle versioni qui esposte prevale una reinterpretazione a volte veramente originale.
Di questo gruppo di dipinti fanno parte anche due tavole esposte al secondo piano del museo: Sacra Conversazione attribuita al Maestro della Madonna Parrish (1535-1545) e Madonna con Bambino attribuita a Francesco del Brina (1570).
Temi originali e inconsueti, opere del Cinque, Sei e Settecento poco conosciute ma di qualità, particolarmente intriganti e con una predilezione per i ritratti. E’ il corpus della mostra Dipinti della donazione di Leonetto Tintori, restauratore in trincea negli anni dell’alluvione.
Gli spazi a piano terra del Pretorio ospitano, dal 7 al 20 novembre , la mostra pubblica dei dieci progetti finalisti del concorso di progettazione del nuovo Parco Centrale di Prato.
SYNCHRONICITY
Contemporanei al Museo di Palazzo Pretorio
Prato, 25 settembre 2015 | 10 gennaio 2016
Progetto a cura di Stefano Pezzato
Promosso dal Comune di Prato - Assessorato alla Cultura
Una grande mostra organizzata in collaborazione con il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi dedicata allo scultore Jacques Lipchitz: il progetto espositivo congiunto s'intitola “Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni per sculture 1910-1972”, visibile dal 3 marzo fino al 3 maggio.
Bellini, Caravaggio, Tiepolo e i maestri della Pittura Toscana e Veneta nella Collezione della Banca Popolare di Vicenza.
Mostra di Emilio Isgrò che vuole essere un omaggio dell’artista siciliano al più toscano degli scrittori del Novecento: Curzio Malaparte. Si svolge nell’ambito di Prato Contemporanea e si inaugura in occasione della Notte Europea dei Musei. La mostra, realizzata dal Centro Pecci, è a cura di Stefano Pezzato.
Al piano terra di Palazzo Pretorio, nella seconda sala dedicata alle esposizioni temporanee, in mostra fino al 7 maggio l’opera “Pelle di luce” di Fabrizio Corneli.
La mostra curata da Andrea De Marchi e Cristina Gnoni, ha messo in luce, come non era mai stato fatto prima, il ruolo cruciale che ha avuto Prato nel Rinascimento. In esposizione, a testimonianza di una stagione artistica straordinaria, opere di Donatello, Paolo Uccello, Filippo e Filippino Lippi.
In mostra i 21 sculture e i 43 disegni del maestro lituano donati al Comune di Prato dalla Fondazione Jacques e Yulla Lipchitz di Newyork. Il nucleo di opere, unico in Europa, è stato esposto dopo un accurato restauro.
Nella mostra, realizzata in occasione del centenario della creazione del museo civico nel Palazzo Pretorio, si intrecciano due piani: quello della vita interna del palazzo e del museo, con i cambiamenti nel corso degli anni, degli allestimenti delle opere esposte, lo svolgimento delle mostre, il succedersi dei curatori e responsabili. E quello più generale della vita della città e del Paese, della quale il palazzo è spesso crocevia e quinta scenografica.
I progetti del concorso per l’allestimento del nuovo museo di Palazzo Pretorio. Le diverse soluzioni espositive a confronto, fra visioni avveniristiche e richiami alla tradizione, invenzioni multimediali e modi nuovi di raccontare l'arte.