Pittori del Seicento
Nelle salette adiacenti al salone del secondo piano sono esposte interessanti tele del XVII secolo di varia provenienza.
La teatrale Semiramide, prima opera documentata di Cecco Bravo, fa parte della donazione di Leonetto Tintori al Comune di Prato del 1993, mentre altri dipinti nella medesima sala provengono dallo Spedale della Misericordia e Dolce: il Buon samaritano di Nicola Malinconico, caratterizzato dallo stile tardo di Luca Giordano, La decollazione di san Giovanni Battista, di Taddeo Baldini. Di grande tensione emotiva è il drammatico Ripudio di Agar di Mattia Preti, espressione del periodo romano dell’artista, ma il dipinto senz’altro più rilevante della sezione è lo splendido Noli me tangere di Battistello Caracciolo, capolavoro del maestro napoletano, profondamente influenzato dalla pittura di Caravaggio.
Le opere di questa sezione
- Battistello Caracciolo detto Il Battistello Cristo e la Maddalena (Noli me tangere) 1618 Museo di Palazzo Pretorio
- Nicola Malinconico Il Buon Samaritano 1703-1706 Museo di Palazzo Pretorio
- Mattia Preti Ripudio di Agar 1645-1650 Museo di Palazzo Pretorio
- Cecco Bravo Semiramide 1630 Museo di Palazzo Pretorio
- Maestro del Lume di candela (attribuito) Cristo deriso XVII sec. d.C. Museo di Palazzo Pretorio
- Taddeo Baldini Decollazione di san Giovanni Battista XVII sec. d.C. Museo di Palazzo Pretorio
Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2024, 11:24