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I fornai

Gino Brogi 1946

Pittore appartenente al gruppo della “Scuola di Prato" insieme a Leonetto Tintori, Quinto Martini, Oscar Gallo e Arrigo del Rigo, Gino Brogi esprime in quest'opera tutta l'affettuosa sensibilità per il quotidiano, scaturita dal ricordo del padre, noto fornaio della città.

Deposito

Informazioni tecniche

Autore
Gino Brogi
Titolo
I fornai
Data
1946
Materia e tecnica
Olio su tela
Dimensioni
72x92 cm
Collocazione
Museo di Palazzo Pretorio

Il soggetto è familiare al pittore, che ritrae proprio i garzoni del padre. La fissità iconica dei ritratti trae origine dalla suggestione degli artisti "primitivi", ed in particolare Giotto, Masaccio e Piero della Francesca. Vicino ad Ardengo Soffici e amico di Arrigo Del Rigo, anche per Brogi sono inoltre spunto di studio e riflessione i francesi  Chardin, Corot, Renoir e soprattutto Cézanne.

Motivi ricorrenti delle sue opere sono, come in questo caso, episodi e brani di vita vissuta; lo stesso Brogi nelle sue memorie ricorda: "Qui a Prato, specie nel vicinato, vedendo che a volte trascuravo il lavoro del forno per andare fuori a dipingere, la gente mi giudicava un po’ matto".

Il Fondo Gino Brogi fu donato al Comune di Prato dalla famiglia dell’artista nel 1991.

Ultimo aggiornamento: 05 dicembre 2024, 15:36

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