Ritratto di Francesco I de' Medici In questa tela Bernardo Buontalenti ha ritratto Francesco I, figlio primogenito del granduca di Toscana Cosimo I, con grande intensità. Il giovane uomo, a figura intera, è seduto e si porta una mano sul petto. È vestito elegantemente, con abiti di foggia spagnola, e con l’altra mano tiene una spada, uno degli emblemi del potere presenti nel quadro, come una una statuetta posta sul tavolo accanto a lui, recante lo stemma del Comune di Prato, quale allusione al suo nuovo ruolo di reggente. Sul tavolo sono poggiati anche uno scettro e una corona. Il dipinto reca la data del 1570, momento cardine dell’ascesa al potere del giovane principe ed epoca in cui fu decorato il suo famoso Studiolo in Palazzo Vecchio a Firenze. La commissione del ritratto fu data a Bernardo Buontalenti, come attestato da alcuni documenti di archivio, ma anche dalle iniziali “B. B. F.” presenti sulla sinistra dell'opera che sono state interpretate come B(ernardo) B(uontalenti) F(ecit). In passato queste lettere erano state decifrate come “TO. S. F.” associate all’artista Maso da San Friano. L'eleganza del ritratto, evidente soprattutto nella resa delle mani e nella capacità di profonda penetrazione della psicologia del personaggio, mostra la particolare sensibilità dell'artista.