San Giuseppe col Bambino Gesù Questo dipinto fu commissionato a Mario Balassi, uno dei più sensibili interpreti del Seicento fiorentino, nel 1656, tramite il suo confessore Lorenzo Calvi, prete oratoriano. Destinato al Palazzo Comunale, fu realizzato dal pittore in pendant con la Madonna col Bambino che appare a san Domenico, tela esposta in questa stessa sala del museo. L'opera doveva celebrare, insieme all'altro dipinto, il titolo di città concesso a Prato dal granduca Ferdinando II de' Medici nel 1653. La scelta di rappresentare san Giuseppe è determinata dal fatto che il santo era protettore della città e patrono della potente arte dei falegnami che aveva il suo centro in piazza Mercatale. Al centro della tela, San Giuseppe abbraccia Gesù fanciullo. Sopra le loro teste e ai lati, completano la scena degli angeli che reggono una corona, gigli, rose e palme, simboli che probabilmente alludono alla messa per la festa del santo, dichiarata di precetto nel 1621, e ricordata dal salmo "IUSTUS UT PALMA FLOREBIT". In basso, invece, troviamo gli arnesi tipici della falegnameria, come la pialla e il martello. La cornice fu intagliata dal fiorentino Adamo Guglielmi successivamente alla realizzazione, nel 1688.