Annunciazione alla presenza di San Giuliano Questo dipinto, tempera su tavola, fu realizzato da Filippo Lippi e bottega fra il 1460 e il 1465. In questa piccola tavola, di 73 centimetri di altezza per 48 centimetri di lunghezza, viene raffigurata la quieta e raccolta scena dell’annuncio dell’angelo a Maria, che lo riceve con le mani giunte. Alle spalle della figura alata, a sinistra, è in piedi san Giuliano, protettore dei viandanti e degli ospedalieri, a cui Maria rivolge lo sguardo. Il raffinato ambiente in cui avviene la scena è ornato da marmi mischi e soffitti a cassettone, e diviso da una doppia arcata su colonna in marmo nero, dal capitello ionico. Attraverso la finestra dietro a Maria si scorge un giardino con alberi e un cipresso, al sorgere del sole: un possibile richiamo all’Annunciazione come alba della nuova era cristiana. Destinata alla devozione privata, quest’opera costituisce l’esempio di una fortunata composizione più volte replicata nella bottega del Lippi. Vari elementi richiamano la pala con la Madonna della Cintola per il monastero di Santa Margherita, iniziata dal Lippi e completata dalla sua bottega, con l’intervento di Fra’ Diamante, esposta in questa medesima sala del Museo. Nelle botteghe rinascimentali gli allievi, giunti a un certo livello della formazione, collaboravano in base alle loro capacità all’esecuzione delle opere del maestro, realizzando talvolta anche copie di soggetti da questo elaborati, spesso richiesti per la devozione domestica. Anche nel caso di quest’opera, esistono almeno altre due repliche di bottega: le due versioni, di minor qualità, si conservano nel Museo dell’Opera del Duomo di Prato e nel Musée du Petit Palais a Avignone.