Cristo deriso Questo dipinto, olio su tela, è attribuito al cosiddetto Maestro del Lume di candela, anonimo pittore stilisticamente legato a Gerrit van Honthorst, ma con una personalità artistica e sensibilità del tutto autonome dal pittore di Utrecht. L’appellativo è derivato dall’atmosfera tenebrosa delle sue opere spesso illuminate appunto da candele, lucerne e torce, con suggestivi effetti di profonda meditazione. In questa tela, è raffigurato un episodio della Passione di Cristo. A sinistra, Gesù indossa solo una tunica rossa che gli scopre una spalla e una corona di spine sulla testa sanguinante. A destra, lo osserva un personaggio dai lineamenti marcati che, nel tempo, è stato variamente interpretato come un generico “giudeo”, un avaro, Caifa o Nicodemo. Questi sostiene il mento di Cristo con una mano e con l’altra regge una candela che illumina intensamente il volto di entrambi. Attorno ai personaggi tutto è buio. L’aura drammatica della scena è suggerita non solo dall’afflizione che traspare nel volto di Cristo, ma anche dal gioco di ombre sulle dita delle mani e sul rosso della tunica.