Ultima chiamata per Punti di vista, Stefano Benedetti incontra Lorenzo Bartolini
Sabato 23 febbraio (ore 16,30) si conclude la rassegna che ha svelato risvolti inediti delle opere in collezione
Prato, 22 febbraio 2019 – Un percorso originale attraverso le opere della collezione, ‘svelate’ da sguardi insoliti, emozionali e soggettivi degli ospiti che le hanno mostrate. Elemento di forza e sintomo del successo di Punti di vista è stato proprio il racconto originale affidato ad artisti pratesi, una sperimentazione che ha riscosso un successo di pubblico, con oltre 400 partecipanti, e che dopo quattro mesi è arrivata a conclusione. Sabato 23 febbraio, alle 16.30, ultimo appuntamento con Stefano Benedetti che ha scelto di ‘raccontare’ il bassorilievo sepolcrale che Lorenzo Bartolini realizzò nel 1820 circa per il generale Thomas Wilson Patton.
Scelto fra le molte opere di Bartolini, di cui il Museo conserva un numero significativo fra sculture, gessi e modelli, Benedetti esprime così la sua scelta per il bassorilievo. “Nell’opera ho intuito la temperie delle contraddizioni della ricerca artistica, l’ispirazione formale bartoliniana tra neoclassicismo, romanticismo e purismo, l’orgoglio e il disagio, le inquietudini e le aspirazioni.”
L’appuntamento è a ingresso libero e si svolge nelle sale a piano terra. Punti di vista è a cura della conservatrice Rita Iacopino con la collaborazione Franco Bertini, Carlo Palli e Piergiorgio Fornello.