Massimiliano Turco incontra Bartolini, sempre sabato 9 febbraio La via della poesia cinese con Consuelo Ciatti
Nelle mani giunte e quietamente appoggiate, nel volto intenso e devoto della giovane figura nuda, Lorenzo Bartolini plasmò nel 1834 il confidente abbandono nella fede. A raccontare la Fiducia in Dio, sabato 9 febbraio (ore 16,30), sarà l’artista pratese Massimiliano Turco e lo farà attraverso il filtro delle proprie emozioni, ricordi, conoscenze ed esperienze per una lettura inedita e innovativa delle opere della collezione di Palazzo Pretorio che si compie attraverso il ciclo di incontri Punti di vista. Ingresso libero
La Fiducia in Dio fu commissionata da Rosa Trivulzio Poldi Pezzoli in memoria del marito defunto, Bartolini, con il suo stile rivoluzionario che nelle fredde fisionomie neoclassiche fa vivere il calore della vita e delle emozioni, realizzò il suo capolavoro. Quello conservato nel Museo e che accoglie i visitatori nella galleria del terzo piano è il modello in gesso.
Sarà interessante esplorare insieme a Massimiliano Turco il suo personale punto di vista sulla scultura e sull’arte in generale. Punti di vista è a cura della conservatrice di Palazzo Pretorio Rita Iacopino, con la collaborazione di Franco Bertini, Carlo Palli e Piergiorgio Fornello.
Sempre sabato 9 febbraio, alle 18, negli spazi del Museo ci sarà l’ouverture di La Grande Via della Poesia Cinese un incontro performativo con Consuelo Ciatti e Sergio Basso. L’appuntamento, che dà il via da Palazzo Pretorio ai festeggiamenti per il Capodanno cinese che partiranno il 14 febbraio, vede l’attrice pratese Consuelo Ciatti dare voce a poeti cinesi lungo duemila anni di storia. Alle 18.30 partirà il walkabout "Chinatown Rhapsody" in direzione di Dryphoto arte contemporanea: una conversazione radio-nomade condotta da Carlo Infante, con protagonisti Consuelo Ciatti e Sergio Basso, che si inoltrerà nel quartiere cinese e sarà scandita da soste con interventi di lettura poetica.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.