Legati da una Cintola, dalla mostra il convegno scientifico con studiosi internazionali
Prende il via a Prato, mercoledì 10 gennaio, l’importante convegno scientifico internazionale che esplora i tanti aspetti legati al valore della reliquia pratese e del suo significato nell’arte e nella storia della città
Due giorni di approfondimenti e confronti con un parterre nazionale e internazionale di studiosi, storici dell’arte e docenti universitari. La seconda giornata, giovedì 11 gennaio, si svolgerà a Firenze nell’aula magna dell’Università
Prato, 8 gennaio 2018 – Due giorni di studio per un confronto ad ampio raggio sulla Cintura mariana, del suo senso nell’arte e del suo contributo nella storia di Prato. Prenderà il via mercoledì 10 gennaio alle 9 nella sala consiliare del Comune di Prato Cinturale: intersezioni e comparazioni a partire da Prato e dalla Cintola, un importante convegno scientifico e momento di condivisione delle conoscenze fra studiosi, storici dell’arte e docenti universitari stimolato dall’esposizione Legati da una Cintola. La tavola rotonda, promossa dal Comune di Prato-Museo di Palazzo Pretorio in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, si completerà giovedì 10 gennaio sempre a partire dalle 9, con laseconda giornata nell’aula Magna dell’Università (via Laura 48 a Firenze).
“Il Museo di Palazzo Pretorio coltiva pienamente la propria missione istituzionale, legando l’attività espositiva alla ricerca scientifica e valorizzando una collezione che è patrimonio di tutti – dichiara l’assessore alla cultura Simone Mangani - Gli oltre trenta studiosi del panorama italiano e internazionale chiamati ad animare il convegno potranno fornire al pubblico tutto – e non solo agli specialisti - nuove chiavi di lettura per una mostra che non finisce di stupire per il rigore e la bellezza.”
Insieme ai due curatori Cristina Gnoni Mavarelli e Andrea De Marchi e la conservatrice di Palazzo Pretorio Rita Iacopino, i partecipanti alla due giorni di studio dibatteranno sui tanti aspetti aperti dalla mostra pratese, a partire dall’importanza della Cintura mariana e la diffusione del suo culto nel mediterraneo e in oriente, ma anche con approfondimenti sul rilievo di Cabestany, la lunetta che apre l’esposizione di Palazzo Pretorio, coeva al riconoscimento pratese della reliquia nella seconda metà del XII secolo. Un confronto ad ampio raggio anche sull’importanza della Cintura per la storia della città con analisi anche sul tema nella miniatura e nella pittura fra Due e Trecento, specie in Toscana.
L’incontro sarà aperto dai saluti del sindaco di Prato Matteo Biffoni e dell’assessore alla cultura Simone Mangani. L’appuntamento è aperto a tutti, vediamo il programma completo:
Sala consiliare del Comune di Prato. Mercoledì 10 gennaio ore 9 -
Andrea De Marchi, Introduzione al convegno. Prato e la Cintola, questioni aperte.
Michele Bacci, La sacra Cintola nell’Oriente mediterraneo;
Natsuko Kuwabara, Un contesto europeo per il rilievo di Cabestany: diverse forme dell’Assunzione del corpo della Vergine nel sec. XII;
Marco Burrini, Il timpano di Cabestany: aspetti storici, archeologici e cronologici;
Aurora Corio, Da Cabestany alla Toscana: tempi e vettori del percorso artistico di una maestranza 'itinerante';
Manuela De Giorgi, Tommaso apostolo e la sacra Cintola nella cultura figurativa bizantina: genesi e sviluppo.
Questa sezione è moderata da Cristina Gnoni Mavarelli (Polo museale della Toscana).
ore 15 -
Raffaele Argenziano, “Ora voce pia, pro nobis Virgo Maria”. Le origini e lo sviluppo dell’iconografia dell’Assunzione della Vergine a Siena;
Sonia Chiodo, "Ave donna sanctissima". Fonti e varianti per il Miracolo della Cintola nella miniatura del Duecento;
Linda Pisani, Raffigurazioni dell'Assunta a Pisa e Lucca dal 1320 al 1420;
Nicoletta Matteuzzi, Pistoia 1363: un ciclo tipologico di Eva e Maria e una Madonna della Cintola in un affresco inedito in San Lorenzo;
Gabriele Fattorini, Cintole senesi: una reliquia e molte immagini;
Gianluca Ameri, Un codice poco noto di metà Trecento e un’indagine sul culto della Cintola a Genova;
Marco Pratesi, Historia Cinguli: genesi e tradizione.
La sezione è moderata da Marco Ciatti (Opificio delle Pietre Dure).
Firenze, Università degli studi, Aula Magna di via Laura 48. Giovedì 11 gennaio ore 9 -
Guido Cornini, Federica Cecchetti e Jana Michalčáková, La predella di Bernardo Daddi alla Pinacoteca Vaticana. Nuove osservazioni;
Camila Stefania Amoros, Sulla ricostruzione del pulpito trecentesco per l'ostensione della Cintola e una nuova proposta per Niccolò di Cecco del Mercia;
Alberto Lai, Sui pulpiti per l’ostensione delle reliquie nel Trecento;
Giampaolo Ermini, Sulla cappella intermedia della Cintola (post 1346 – ante 1395);
Krisztina Ilko, The belt of St Augustine and the girdle of the Virgin: Visualising the cult of the Holy Girdle in the Augustinian order (13th-15th c.).
La sezione è moderata da Fulvio Cervini (Università di Firenze)
ore 15 -
Marco Collareta, Donne e cinture. Un contesto ordinario per un fatto straordinario;
Fulvio Cervini, Sculture da indossare. Concerti fra le arti sulle cinture profane nel Due e Trecento;
Isabella Gagliardi e Laura Biggi, Virginitatis zonam: la taumaturgia della Cintola a Prato;
Paolo Benassai, Storie e miracoli della Cintola nella cappella del proposto Filippo Salviati;
Daniela Degli Innocenti, La visita di Maria de Medici alla Cintola di Prato;
Teresa Megale, Come per dissolvenza. La ierofania mariana di Prato fra rito religioso e spettacolarità politica in età moderna.
Modera la sezione Rita Iacopino (Comune di Prato, Museo di palazzo Pretorio)