La primavera delle mostre a Palazzo Pretorio
Al Museo di Palazzo Pretorio la primavera bussa alle porte con due interessanti mostre che rinnoveranno la stagione delle esposizioni temporanee, all'indomani della chiusura di "Capolavori che si incontrano" avvenuta il primo febbraio scorso.Dopo il progetto espositivo congiunto con il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, con la mostra "Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni per sculture 1910-1972", visitabile dal 3 marzo fino al 3 maggio a Prato e a Firenze, sarà la volta di un'altra mostra frutto della proficua sinergia con altre istituzioni. Grazie alla collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Siena, Centro di documentazione per la storia dell'assistenza e sanità, dal 30 maggio al 14 settembre il Museo di Palazzo Pretorio farà da cornice alla mostra "Tra anima e corpo, tra devozione e scienza: il patrimonio artistico della sanità toscana" a cura di Esther Diana e Francesca Vannozzi. Attraverso una selezione di tavole, affreschi e arredi, il percorso espositivo toccherà la storia di sette grandi luoghi della sanità toscana, il Santa Maria della Scala di Siena, gli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio e degli Innocenti, il Misericordia e Dolce di Prato, il Santa Chiara di Pisa e il Ceppo di Pistoia, in modo da valorizzare la storia delle istituzioni ospedaliere toscane e le loro funzioni, soffermandosi sull'accoglienza del povero e del pellegrino, sull'assistenza del malato e sull'infanzia abbandonata. La mostra, allestita in prima battuta al complesso museale "Santa Maria della Scala" di Siena, si sposterà così a Prato per raccontare uno spaccato originale della storia di sette luoghi della sanità toscana, custodi di opere di assoluto pregio come la bella Madonna con Figlio tra i Santi Barnaba e Silvestro di Lodovico Buti e il Buon Samaritano di Nicola Malinconico che fanno parte della collezione permanente di Palazzo Pretorio.