La card “Amici del Pretorio” entra nelle confezioni regalo di “Mattonella” e diventa un dono di Natale speciale
L’accordo con il Biscottificio Mattei s’inserisce nella promozione natalizia della membership 2016. Collaborazione anche con il teatro Metastasio e la Camerata Strumentale “Città di Prato”
A Natale la bellezza delle collezioni di Palazzo Pretorio sposa le prelibatezze del prodotto pratese per eccellenza, per un regalo davvero originale che coniuga cultura e gusto. Quest’anno, l’offerta dei biscotti di Prato, Mantovana, Brutti e Buoni, cantucci al cioccolato e altre golosità sfornate dal Biscottificio Mattei, s’arricchisce con la card “Amici del Pretorio” per la gioia dei palati più raffinati che sanno apprezzare, oltre ai sapori della tradizione, anche i gioielli dell’arte di Filippo e Filippino Lippi, Giovanni da Milano, Jacques Lipchitz e Lorenzo Bartolini. Grazie alla collaborazione tra il Museo di Palazzo Pretorio e lo storico Biscottificio di via Ricasoli, esiste la possibilità di impreziosire su richiesta tutte le confezioni regalo di “Mattonella”, disponibili sul catalogo del biscottificio, con l’aggiunta della card 2016 “Amici del Pretorio” nella versione base (40 euro) e junior (fino a 18 anni 24 euro). Nelle cappelliere, scatole, confezioni e biscottiere di latta targate “Mattonella” entra così un piccolo dono prezioso che nutre la mente e fa bene alla cultura.
Da parte del Museo, la scelta di legarsi a uno degli ambasciatori del nome di Prato nel mondo vuole rappresentare una strategia di promozione efficace per la campagna di diffusione della membership del Pretorio, trasformandola nel dono perfetto di Natale, per godere di un 2016 all’insegna dell’arte e della cultura. «Siamo orgogliosi che uno dei simboli dell’eccellenza pratese diventi uno strumento a disposizione del Museo Civico e della sua valorizzazione – interviene l’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani - L’obiettivo di questa collaborazione non sta in quelli che saranno i numeri delle card vendute nel periodo natalizio ma è il fatto di gettare un seme come Museo per costruire nuove reti di relazioni sul territorio. Siamo onorati che un imprenditore che porta in giro il nome della nostra città del mondo abbia stretto un legame con Palazzo Pretorio». Soddisfazione anche da parte del Biscottificio Mattei che diventa così partner d’eccezione per la promozione della card “Amici del Pretorio”. «Per noi la cultura è un valore importante, nostro padre era appassionato d’arte – aggiungono Elisabetta e Marcella Pandolfini del Biscottificio Mattei - Per questo ci è piaciuta subito la proposta di abbinare alla vendita delle nostre confezioni regalo uno strumento di divulgazione culturale come la carta fedeltà del Museo».
Cos’è la card “Amici del Pretorio”- Lanciata nell’aprile 2015 in occasione del primo compleanno di Palazzo Pretorio, la card “Amici del Pretorio” (suddivisa nelle categorie base/junior, sostenitore e business) offre l’opportunità di instaurare un rapporto unico con il Museo, con tanti privilegi e benefit diversi, tra cui l'opportunità di accedere a sconti e agevolazioni in una serie di strutture convenzionate tra cui cinema, teatro, libreria, terme e palestre (l’elenco delle strutture convenzionate è presente sul sito del Museo di Palazzo Pretorio). Possedere la card “Amici del Pretorio” significa partecipare alla vita del Museo e sostenerlo attivamente, visitando le sue mostre con possibilità di prendere parte ad almeno sei eventi tra quelli previsti nel cartellone 2016.
Promozione a teatro - Grazie a un accordo con il teatro Metastasio e con la Camerata Strumentale “Città di Prato”, durante il mese di dicembre sarà inoltre possibile acquistare la card base al prezzo di 36 anziché 40 euro prima dell’inizio degli spettacoli del 10 dicembre (concerto della Camerata al teatro Politeama con il coro delle voci bianche della scuola di musica “Giuseppe Verdi” e l’orchestra Prato Sinfonietta), 11 dicembre (“Giochi di famiglia” per la regia di Paolo Magelli al teatro Fabbricone) e 17 dicembre (“Non dirlo” di Sandro Veronesi al teatro Magnolfi)