Mille presenze tra Pasqua e Pasquetta
Boom di visite a Pasqua e Pasquetta. Il lungo ponte festivo ha riversato mille visitatori tra le sale del Pretorio: un bilancio lusinghiero per il Museo riaperto solo dieci giorni fa, complice la formula dell’apertura con orario continuato che è stata molto apprezzata dai visitatori, fra i quali anche alcuni turisti americani. Il ritrovato Museo di Palazzo Pretorio, insomma, si sta accreditando come meta turistica cara a tanti appassionati d’arte. Buona anche l’affluenza alle visite guidate, con gruppi composti da 50-60 persone nelle due giornate di festività.
Non finiscono qui le opportunità per scoprire nei giorni di festa i tesori della collezione da Bernardo Daddi a Giovanni da Milano, da Donatello a Filippo e Filippino Lippi, Alessandro Allori, Santi di Tito e Lorenzo Bartolini. Anche per venerdì 25 aprile, Festa della Liberazione, il Museo resterà aperto con orario continuato dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude un’ora prima), così come sabato e domenica prossimi. Un patrimonio di bellezza da scoprire grazie alle audioguide (3 euro la singola, 5 la doppia) e alle guide cartacee in vendita al bookshop con la copertina rossa e i loghi del Pretorio (10 euro), oppure in compagnia di una delle guide esperte di CoopCulture: in particolare, le visite guidate sono previste alle 17 ogni sabato, domenica e festivi (dunque anche per la festività del 25 aprile). Ci si può prenotare telefonando al call center al numero 05741934996. In caso di prenotazione telefonica si dovrà pagare, oltre al costo del biglietto (intero 8 euro, 6 euro ridotto per i residenti di Prato, over 65 e ragazzi fino a 26 anni, gratuito per i bambini fino a 6 anni) 1.50 euro per la prevendita (eccetto i residenti nel comune di Prato) e 4 euro per la visita ma ci si può iscrivere in biglietteria nella giornata stessa fino a esaurimento dei posti disponibili. Il Museo di Palazzo Pretorio è aperto il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20 (chiuso il martedì); il sabato e la domenica (oltreché nei festivi), dalle 10 alle 20.