Vasari. Le vite. Tre opere video di Federico Tiezzi

Al secondo piano del Museo di Palazzo Pretorio venerdì 18 ottobre apre la mostra Vasari. Le vite. Tre opere video, filmate dal regista teatrale, artista visivo, attore, drammaturgo e storico dell’arte Federico Tiezzi. L’esposizione è a cura di Teresa Megale, professoressa in Discipline dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Firenze e delegata della Rettrice alle Attività di Spettacolo dell’Ateneo.

La mostra - visitabile fino al 18 novembre, con regolare biglietto di accesso al museo - è legata al convegno di studi Vasari nostro contemporaneo, realizzato con la cura scientifica di Rita Iacopino e di Teresa Megale e organizzato dal Comune di Prato, dal Museo di Palazzo Pretorio e dall’Università degli Studi di Firenze, con il contributo della Regione Toscana, in programma venerdì 18 e sabato 19 ottobre al Palazzo Comunale e al Museo di Palazzo Pretorio di Prato.

Il progetto Vasari. Le vite trova le sue radici ne Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori del grande artista aretino. In particolare, le tre opere video selezionate per la mostra sono collocate - per la prima volta secondo l’idea originaria di Federico Tiezzi - come “quadri parlanti” in continuo e aperto dialogo con le opere pittoriche presenti all’interno degli spazi del Museo di Palazzo Pretorio.

Il percorso di creazione delle opere ha preso avvio nel 2021, anno in cui Tiezzi ha iniziato a lavorare sulle Vite di Giorgio Vasari, l’architetto, pittore e storiografo di cui quest’anno ricorre il 450esimo della morte. Artisti nati sotto Saturno dalla biografia tormentata - Pontormo, Rosso Fiorentino, Sodoma, Piero di Cosimo, Paolo Uccello, Buffalmacco e Vasari stesso - sono i protagonisti di ritratti pensati come opere drammatiche “per” il video, a metà tra teatro, arte visiva e cinema.

Attraverso le parole di Vasari, reinterpretate dal drammaturgo Fabrizio Sinisi, le Vite dei celebri pittori sono divenute monologhi in prima persona, simili a testamenti post-mortem. A interpretare i pittori Tiezzi ha chiamato alcuni tra i migliori attori del panorama teatrale italiano e ha affidato le scene e i costumi di ogni ritratto ad architetti, designer e pittori contemporanei. In mostra uno straordinario Sandro Lombardi interpreta un “melanconico” Pontormo e un ottimo Roberto Latini un inquietante Rosso Fiorentino, mentre un modernissimo Giorgio Vasari è riservato alle cure di Giovanni Franzoni, in un prodigioso e sorprendente “Teatro della pittura”.

Per la gentile concessione dell’opera Ritratto di Vasari si ringrazia il Comune di Pistoia/Musei Civici/ Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni.

 

Le tre opere video in mostra sono:

 

Ritratto di Pontormo

opera video di Federico Tiezzi 

 

scrittura Fabrizio Sinisi

attore Sandro Lombardi

scena e costume Giovanni Frangi

produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi, Vulpis Productions

con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus Regione Toscana: Progetto Così remoti, così vicini – Nuove idee per un teatro a distanza, Ministero della Cultura 

con la collaborazione di ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale

 

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Ritratto di Rosso Fiorentino

opera video di Federico Tiezzi

 

scrittura Fabrizio Sinisi

attore Roberto Latini

scena e costume Giovanni Frangi 

produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi, Vulpis Productions 

con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus Regione Toscana:Progetto Così remoti, così vicini – Nuove idee per un teatro a distanza, Ministero della Cultura 

con la collaborazione di ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale

 

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Ritratto di Giorgio Vasari

opera video di Federico Tiezzi

 

scrittura Fabrizio Sinisi

attore Giovanni Franzoni

scena e costume Gregorio Zurla 

produzione Comune di Pistoia/Musei Civici/Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, nell’ambito del progetto vincitore del PAC2021-Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura 

in collaborazione con Compagnia Lombardi-Tiezzi, Vulpis Productions 

su gentile concessione del Comune di Pistoia/Musei Civici/Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni