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Pittori del Cinquecento

Due delle piccole sale del secondo piano ospitano altre opere del XVI secolo di minor formato rispetto alle pale d’altare collocate nel salone adiacente. 

A testimoniare la cultura figurativa toscana al tempo dei Medici legata al gusto di corte che privilegia i temi allegorici e profani, sono esposte le tre Virtù di Giovan Maria Butteri, dipinti dai colori acidi e sgargianti la cui ispirazione viene dall’Iconologia di Cesare Ripa.
Espressione di un’arte più devota, aderente ai dettami del Concilio di Trento, sono invece la Madonna con Bambino e Santa Caterina attribuita al Maestro della Madonna Parrish o a Giulio Francia, o la tavola con Sant’Orsola con le Vergini di Zanobi Poggini, ispirata al clima severo e conservatore del Sogliani, suo maestro.
Spiccano infine le opere di Giovan Battista Naldini con la drammatica Passione di Cristo e il piccolo altarolo con la Sacra famiglia, realizzato in collaborazione con Giovanni Balducci.

Le opere di questa sezione

Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2024, 11:23

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