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Il Bacchino di Ferdinando Tacca lascia il Palazzo Comunale per andare in mostra a Palazzo Pitti

La scultura sarà esposta fino a gennaio 2020 nell’esposizione Plasmato dal fuoco

 

Prato, 17 settembre 2019 – Lascia l’atrio a piano terra del Palazzo comunale la fontana del Bacchino, la scultura realizzata da Ferdinando Tacca a metà del XVII secolo. L’originale dell’opera, di cui una copia è visibile all’esterno in piazza del Comune, sarà esposta da domani, 18 settembre, fino al 12 gennaio a Palazzo Pitti nella mostra Plasmato dal fuoco. La scultura in bronzo nella Firenze degli ultimi Medici  a cura di Eike D. Schmidt, Sandro Bellesi e Riccardo Gennaioli.

La scultura fu commissionata a Ferdinando Tacca in occasione della nomina di Prato a città e diocesi, avvenuta nel 1653; l’artista la completò tra il 1659 e 1665. La figura in bronzo rappresenta appunto un giovane Bacco, emblema delle fresche novità che toccarono la cittadina, seduto contornato da grappoli d’uva, dalle due vasche principali l’acqua si riversa zampillando in vaschette più piccole. Da domani completerà la mostra fiorentina che, attraverso una scelta mirata di opere, intende offrire un quadro completo dell’arte della scultura in bronzo nel capoluogo toscano soprattutto al tempo degli ultimi granduchi di casa Medici.

 

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